30/05/2014
EMA Cereda ti propone le lampade d’emergenza della linea Beghelli.
Una vasta gamma di articoli da installare sia su parete che su soffitto, estremamente versatile e adatta ad ogni esigenza.
La forma a conchiglia è ideata espressamente per illuminare uniformemente a terra, mentre il riflettore segmentato migliora le già alte prestazioni.
Su 3 lati è predisposta all'ingresso della canalina mentre l'assemblaggio avviene per mezzo di ganci a scatto in modo da facilitare al massimo l’installazione.
Ampia scelta di lampada d'emergenza a led con ottica a doppia riflessione, che ottimizza la diffusione della luce sprigionata dalle due batterie di led ad altissima efficienza miniaturizzati.
Con questo sistema, si riduce inoltre la componente diretta dei fasci luminosi, ovviando a uno dei pochi problemi della luce a led, l'elevato livello di abbagliamento.
Può infatti essere installato con estrema facilità a incasso o a plafone con gli accessori in dotazione.
Altri punti di forza sono ovviamente il grande risparmio energetico fornito dalla tecnologia led e dall'utilizzo di batterie NiMh e il design sottile e tecnologico.
Le lampade di emergenza forniscono un’illuminazione fondamentale quando viene a mancare la normale erogazione di energia elettrica quale ne sia la causa: guasto della linea elettrica, sgancio degli interruttori automatici di protezione, fino ad arrivare ai casi gravi di incendi, fulmini, allagamenti.
Poter vedere, con un adeguato grado di illuminamento, è il presupposto essenziale per operare in tutte le situazioni di rischio. L’illuminazione di emergenza diventa quindi una componente fondamentale per la sicurezza delle persone.
Varie leggi e DM fissano riferimenti normativi precisi per i luoghi che vanno obbligatoriamente dotati di illuminazione di emergenza. Ne è prescritto l’uso in tutti i luoghi affollati, sia al chiuso che all’aperto, quindi scuole, luoghi di lavoro, locali di pubblico spettacolo, ospedali, solo per citare alcuni esempi. Anche in ambito domestico, l’illuminazione di emergenza acquista un’importanza fondamentale per la sicurezza delle persone.
La giusta scelta delle lampade di emergenza ne presuppone la conoscenza delle varie tipologie e caratteristiche fondamentali.
Modelli con funzionamento permanente o SA. La lampada rimane costantemente accesa sia in presenza che in assenza di rete, questo tipo di funzionamento è normalmente richiesto per l’illuminazione delle vie di esodo.
Modelli non permanenti o SE. La lampada si accende solo quando c’è un’interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica.
Modelli SL. Le plafoniere non sono dotate di batterie ma soltanto dell’alimentatore elettronico (ballast) per l’accensione del tubo fluorescente. Possono essere alimentate da una tensione compresa tra 160 e 240Vac e utilizzate come normali lampade di illuminazione oppure essere collegate a impianti di emergenza con soccorritore centralizzato.
Il grado di protezione IP indica la protezione meccanica della plafoniera verso agenti esterni. Nel caso di lampade vengono utilizzate 2 cifre: la prima indica il grado di protezione rispetto al contatto di corpi solidi, la seconda la protezione alla penetrazione di liquidi.
Un parametro fondamentale della lampada è il flusso luminoso che emette in emergenza. Esso è utilizzato, insieme al diagramma di radiazione, per la progettazione illuminotecnica dell'impianto.
Il flusso luminoso è ovviamente collegato alla potenza del tubo fluorescente utilizzato, ma dipende anche e soprattutto dalla resa in emergenza della lampada stessa. Ad esempio una lampada da 11W con resa alta può emettere un flusso luminoso superiore a una 18W con resa più bassa. Nelle pagine del catalogo è chiaramente indicato il flusso in emergenza della plafoniera nella colonna "Flusso". Per i modelli SA vengono forniti 2 valori rispettivamente per la modalità permanente SA e non permanente SE.